Quando si parla di sicurezza domestica, la serratura è il primo sistema di difesa contro i tentativi di intrusione. . In questa guida spieghiamo come funziona una serratura antieffrazione, quali tecnologie la rendono efficace, e come scegliere e mantenere i componenti perché la protezione resti elevata nel tempo.
Cos’è una serratura antieffrazione
Una serratura antieffrazione è progettata per resistere a tecniche di scasso comuni e avanzate, misurate tramite norme e test certificati. Il suo funzionamento si basa su:
- Meccanismi interni complessi e tolleranze ridotte che complicano le manipolazioni.
- Materiali rinforzati che oppongono resistenza a taglio, trapano, torsione e strappo.
- Accessori esterni come il defender che proteggono i punti deboli.
- Installazione corretta che distribuisce i carichi e riduce i giochi dell’anta.
Quando valuti questi aspetti, confronta le soluzioni offerte dalle migliori marche serrature porta blindata per ottenere standard coerenti e documentati.
I componenti chiave del sistema
Prima di scegliere, è utile conoscere i componenti principali che rendono una serratura antieffrazione davvero a prova di scasso.
- Cilindro europeo di sicurezza
Cuore della serratura antieffrazione. Meglio se certificato EN 1303 con alti livelli di resistenza a bumping, picking, trapano e snapping. Cerca ponti anti-snap rinforzati, spine e barrette in acciaio, profili chiave brevettati con tessera proprietaria. Le migliori marche serrature porta blindata offrono cilindri con profili protetti e rete di centri autorizzati. - Defender esterno
Scudo in acciaio temprato che copre e irrobustisce l’accesso al cilindro. Preferisci modelli a copertura totale con viti passanti, piastra rotante anti-trapano e montaggio a filo (nessuna sporgenza del cilindro). - Corpo serratura e chiusura multipunto
Serrature conformi UNI EN 12209 con catenacci e deviatori multipli distribuiscono la forza su più punti, ostacolando la leva sull’anta. La chiusura multipunto aumenta la resistenza complessiva. - Telaio, riscontri e struttura porta
Il pacchetto porta + telaio + ferramenta definisce la classe RC (UNI EN 1627–1630): rinforzi, contro-piastre e fissaggi solidi sono decisivi quanto la serratura. - Posa a regola d’arte
Allineamenti, giochi ridotti, fissaggi corretti e collaudo con tutte le chiavi. Una posa scadente annulla i vantaggi dei componenti migliori, anche se scelti tra le migliori marche di serrature.
Tecniche di attacco e relative contromisure
Per prevenire gli attacchi più diffusi, considera queste minacce e le rispettive difese.
- Bumping
Il bumping sfrutta una “chiave urto” che, colpita leggermente, trasferisce impulsi ai pistoncini del cilindro facendoli allineare per un istante e permettendo la rotazione. Si previene scegliendo cilindri con profili anti-bumping, perni e molle alternati, elementi attivi che assorbono l’urto e tolleranze anti-shock che rendono inefficace la manovra. - Picking
Nel picking l’attaccante manipola i pistoncini con grimaldelli fino a simulare la posizione di apertura. Contromisure efficaci sono contropistoncini sagomati (a fungo o rullini), otturatori e canalini complessi, oltre a soluzioni magnetiche o meccatroniche che aggiungono livelli di autenticazione difficili da replicare. - Trapano
L’attacco a trapano mira a distruggere rotore e perni per liberare la camma. Per contrastarlo, si adottano spine e piastre in acciaio temprato o carburi all’interno del cilindro e un defender con piastra rotante: la punta scivola senza mordere, consumandosi prima di creare un varco utile. - Snapping
Lo snapping consiste nel rompere un cilindro sporgente per poi ruotarne la parte rimasta. La protezione passa da un ponte anti-snap rinforzato e da un’anima in acciaio, ma soprattutto dall’assenza di sporgenza grazie a un defender montato a filo con viti passanti: non offrire presa significa neutralizzare l’attacco alla radice. - Estrazione/strappo
In questo caso si cerca di agganciare e strappare il cilindro con viti o ganci. Il rimedio è un defender antistrappo che copre completamente il foro, abbinato a cilindri con perni anti-estrazione e corpo rinforzato: anche con utensili aggressivi, l’aggancio diventa impraticabile. - Leva sull’anta
L’aggressore forza il bordo della porta per far cedere i riscontri. Una chiusura multipunto ben regolata distribuisce il carico su più punti, mentre rostri anti-scardinamento sul lato cerniere, un telaio rinforzato e precise regolazioni di posa riducono i giochi e impediscono di creare fessure su cui fare leva.




